Monete da investimento guida all’acquisto

Le monete da investimento sono una valida scelta per costituire un piccolo patrimonio-rifugio esente da tasse e imposte. Con una semplice guida all’acquisto è possibile realizzare un piccolo capitale aureo che protegga l’economia personale.

La crisi degli ultimi anni, infatti, ha intaccato di parecchio il potere di acquisto dei consumatori. Quello che prima poteva essere gestito con il mensile, adesso, comincia a richiedere lo smobilizzo di beni mobili e immobili.

Sbarcare il lunario è divenuto un’impresa che ha spinto la gente a ricorrere alla vendita di beni preziosi per recuperare contanti. Tasse e imposte sono aumentate in maniera vertiginosa ed hanno intaccato il patrimonio.

L’oro rappresenta il bene rifugio da sempre. Il suo valore è sempre stato in ascesa ed è determinato in maniera univoca universalmente in ogni parte del mondo. Il piccolo gruzzolo d’oro che tutti possediamo non può essere intaccato da niente e nessuno.

Per questo, oggi, può essere una valida scelta per accumulare ricchezza e potersi difendere in tempi di crisi. Le monete rappresentano una riserva d’oro facilmente gestibile sia per le dimensioni che per la custodia.

Caratteristiche delle monete d’oro da investimento

L’investimento in monete d’oro è la scelta consigliata in quanto, le loro caratteristiche le rendono facilmente gestibili. Innanzitutto, però, bisogna distinguere tra monete da collezione e monete da investimento o di mercato.

Il valore delle prime è legato al grado di rarità del pezzo, all’occasione per la quale la moneta è stata coniata e dal contesto storico. Il valore non è intrinseco dell’oro con cui è stata realizzata.

La moneta da investimento, invece, ha un valore intrinseco legato all’oro stesso, il cui valore varia in funzione delle fluttuazioni del mercato. La gestione delle monete d’oro è abbastanza semplice viste le loro dimensioni.

Nel caso di monete importanti, come ad esempio, le sterline bastano pochi esemplari per avere un capitale consistente. Il consiglio, comunque di tenerle in cassetta di sicurezza o cassaforte.

Monete da investimento consigliate

Prima di scegliere le monete da acquistare bisogna sapere che non tutte le monete sono da investimento. Vengono, infatti, considerate tali, le monete che sono state coniate dopo il 1800 e hanno avuto corso legale nel paese d’origine.

Sterline, Marenghi e Krugerrand sono le monete più ricercate. Molti professionisti del settore li vendono nuovi di zecca in contenitori sigillati per preservarne l’usura. In fase di rivendita, infatti, conta molto lo stato di conservazione.

Lo Stato che li ha emessi garantisce, infatti, che nel pezzo c’è quella particolare quantità d’oro. Se le monete hanno circolato è probabile che l’usura, i graffi e le incisioni abbiano intaccato l’oro.

Il professionista di un negozio di compro oro esegue una valutazione attenta in tal senso. Quindi, è probabile che rilevi un diverso peso nominale della moneta rispetto a quello di origine.

Condizione necessaria al realizzo della plusvalenza

Le monete, quindi, dovrebbero avere un buon grado di conservazione.

Una tabella internazionale attribuisce una valutazione in funzione di questo.

  • “B” bello: moneta liscia e poco leggibile;
  • “MB” molto bello: moneta molto usurata con particolari sfumati;
  • “BB” bellissima: moneta che presenta colpi e intagli;
  • “SPL” splendida: moneta che ha circolato ma conserva ancora particolari ben visibili. I colpi sul bordo sono dovuti al contatto con altre monete;
  • “FDC” fior di conio: moneta, nuova di zecca, che conserva la brillantezza del conio. I colpi presenti sono dovuti al contatto con le monete durante la fabbricazione.

Questa scala di valutazione è usata in Italia, in tutta Europa ed è simile a quella degli Stati Uniti.

Alcuni consigli in fase di realizzo

Nel momento in cui ci si reca presso professionisti per vendere le monete è necessaria l’accortezza di non fermarsi al primo incontrato. Nelle città, ormai, i negozi di compro oro sono tanti.

Quindi, è bene consultarne più di uno per confrontare il diverso grado di valutazione. In tal modo, ci si comincia a fare un’idea sul meccanismo di valutazione dell’oro.

Un professionista serio avvertirà il rivenditore sulla possibilità di calo di peso della moneta, nel momento in cui abbia riscontrato graffi e incisioni. Il lato più usurato, inoltre, è determinante del valore ma, soprattutto, per le monete molto antiche.

Comunque, sarà sempre la bilancia a dare l’ultimo responso.