Opportunità per i commercianti in oro

Negli ultimi tre lustri è nata e si è fatta via via più intensa l’attività dei negozi che commerciano in oro usato, tipicamente chiamati Compro Oro.

Il risultato è che il numero di negozi di questo tipo presenti nelle città italiane, a partire da quelle di dimensioni medio-piccole è oggi notevole.

All’interno di questo successo se ne sta affermando un altro.

Si tratta di una relativamente nuova, interessante opportunità per i commercianti in oro.

Questa opportunità si chiama franchising.

Per i pochi che non conoscessero questo tipo di accordo commerciale ecco di cosa si tratta.

Il franchising, chiamato anche affiliazione commerciale, è un accordo di collaborazione tra imprenditori.

Uno di questi, chiamato affiliante o franchisor, è un’azienda già avviata con un marchio (brand) consolidato sul mercato e per questo riconoscibile dal grande pubblico.

L’altro, o, quasi sempre, gli altri, sono i cosiddetti affiliati o franchisee.

L’affiliante concede a questi ultimi l’utilizzo del logo dell’azienda e, in cambio, richiede una commissione di ingresso (ma non in tutti i casi) e/o una certa percentuale sugli utili.

L’affiliato trae vantaggio da questa collaborazione dal brand riconoscibile, che è in grado di attrarre i clienti e ispirare fiducia, e dai corsi di formazione e di aggiornamento.

Questi ultimi, forniti dall’azienda affiliante, sono di solito gratuiti.

Inoltre, in caso di necessità, l’affiliato può sfruttare i servizi di consulenza immediata messi a disposizione dalla casa madre sotto forma di call center.

Da parte sua, l’azienda affiliante, che, nel caso dei Compro Oro, è spesso un Banco Metalli, ottiene una ramificazione della rete di vendita senza avere i costi degli esercizi e delle attrezzature, che rimangono in carico all’affiliato.

La durata del contratto di affiliazione è di cinque o sei anni, con la possibilità di rinnovo.

Questa situazione è molto interessante per chi vuole iniziare una attività di Compro Oro, soprattutto perché il capitale iniziale necessario per intraprendere questo tipo di commercio è piuttosto modesto.

E’ infatti sufficiente possedere o affittare un negozio di superficie superiore a circa 20 metri quadrati e arredarlo con mobili i cui colori richiamano quelli della casa madre.

Naturalmente deve essere dotato delle misure di sicurezza che il tipo di merce trattata richiede.

Quindi, ad esempio, è necessaria la separazione del negozio tra la parte dedicata ai clienti e quella del proprietario e degli eventuali collaboratori con pareti e vetri antisfondamento.

Necessari anche impianti antifurto, che generalmente comprendono sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso.

La strumentazione, almeno inizialmente, può riassumersi in una bilancia di precisione (certificata) per pesare i monili e strumenti per la valutazione dei metalli preziosi.

Almeno una cassaforte completa la dotazione indispensabile.

Per il tutto si stima uno sforzo finanziario minimo attorno ai 20.000 euro, che è alla portata di molte tasche, anche e soprattutto perché il periodo medio necessario per il ritorno del capitale investito è inferiore ai 12 mesi.

Infatti si calcola che un negozio situato in una buona zona può superare un giro di affari di 100.000 euro in un anno.

I Compro Oro in franchising sono interessanti anche dal punto della sicurezza, dato che le giacenze di oro in negozio possono essere limitate.

Tipicamente ogni due settimane la casa madre ritira l’oro presente nell’esercizio, pagandolo in contanti.

Ma l’affiliazione commerciale non è interessante solo per chi apre una attività da zero.

Infatti anche le gioiellerie già avviate che vogliono aggiungere il commercio di oro usato a quello di gioielleria e orologeria possono beneficiarne.

In quest’ultimo caso il capitale iniziale è praticamente nullo, e il richiamo del brand del franchisor unito alle conoscenze sul territorio di chi ha già una attività può essere molto interessante e remunerativo.

Negli ultimi anni si è andata affermando l’attività di Compro Oro online.

Tramite i siti, generalmente gestiti dalle case madri, il cliente che vuole vendere il suo oro usato può fare una valutazione e bloccare la quotazione.

Poiché però per il commercio dell’oro usato è per legge indispensabile l’identificazione del cliente, quest’ultimo dovrà recarsi presso un negozio fisico appartenente al brand che gestisce il sito.

Questo negozio può essere quello di un affiliato.