Investire in oro piccoli suggerimenti

Sono davvero molti gli italiani che negli ultimi anni hanno deciso di investire i loro risparmi in oro, grazie alle buone performance del biondo metallo sui mercati e alla comparsa di nuovi operatori che rendono più semplice e conveniente inserirsi in questo settore.

A scegliere di acquistare oro sono ormai anche i piccoli investitori e a guidare le loro scelte sono alcuni dati inequivocabili: l’oro è e resta il bene rifugio per eccellenza, ha un valore che tende a crescere nel tempo seguendo dinamiche spesso facilmente prevedibili nel lungo periodo, il suo stoccaggio è semplice grazie al minimo ingombro (nel caso di oro fisico) e i mercati aperti praticamente senza soluzione di continuità, consentono un rapido smobilizzo dell’investimento e l’ottenimento di una liquidità pressoché immediata qualora ce ne sia il bisogno.

Se anche tu hai deciso di investire in oro, devi però essere a conoscenza di alcuni elementi di base, primo fra tutti il modo con cui il prezzo dell’oro viene determinato.

L’oro viene venduto sui mercati nella sua forma pura e il prezzo viene stabilito utilizzando quale unità di misura il dollaro/oncia, anche se nelle contrattazioni locali si ricorre talvolta a diverse valute (ad esempio, non di rado in Italia si usa il rapporto €/gr).

Il prezzo è determinato dal rapporto tra domanda e offerta ed è quindi suscettibile di variazioni importanti al ribasso o al rialzo nel breve periodo, anche all’interno di una stessa giornata di contrattazioni.

Per evitare eccessivi sbalzi, che si ripercuoterebbero negativamente sui mercati, gli operatori del settore hanno riguardo ad alcuni indici per la determinazione del prezzo dell’oro, nei loro affari; il primo e più importante è il fixing dell’oro, ovvero il prezzo che viene fissato dalla Borsa di Londra per due volte al giorno, alle 10.00 e alle 15.00.

Essendo determinato da alcuni tra i più importanti investitori e operatori del settore sulla base del volume delle richieste dei loro clienti, il fixing dell’oro è in grado di calmierare il mercato ed evitare eccessi di domanda o di offerta.

L’oro fisico, in quanto tale, ha un valore intrinseco che lo rende sempre un buon investimento, ma poco si presta alle speculazioni, proprio per la costanza con cui il suo prezzo cresce nel tempo.

È la scelta ideale per chi necessita di un bene rifugio e non intende guadagnare velocemente, ma cerca al contrario un riparo per i propri risparmi, con la sicurezza di poter disinvestire velocemente in caso di bisogno.

A tale riguardo è però bene sapere che, di massima, l’investimento in oro fisico si sostanzia nell’acquisto di monete, barre o lingotti.

Per questi ultimi peso e prezzo hanno tra loro un rapporto non proporzionale, nel senso che l’acquisto di dieci lingotti da un grammo ha un costo più elevato rispetto a quello di un lingotto da 10 grammi.

Questo perché si scontano, nel prezzo, anche i costi di produzione connessi; risulta quindi molto più conveniente l’acquisto in quota, reso oggi possibile dai banco metalli più noti e importanti; in questo modo, tra l’altro, si elimina alla radice anche il problema dello stoccaggio: il lingotto non esce dalla cassaforte del banco metalli, ma la proprietà viene acquistata da diversi investitori, ciascuno per la propria quota, senza che ciò incida sulla facilità del disinvestimento.

Diverso invece il discorso per l’oro finanziario, un’investimento comunque caratterizzato da un basso margine di rischio, ma non sempre al riparo dall’influenza negativa di eventi politici ed economici mondiali.

L’investimento in oro finanziario per eccellenza è l’acquisto di EFT cioè di quote di fondi negoziate in real time, ma può consistere anche nell’acquisto di azioni e quote societarie relative ai colossi dell’estrazione dell’oro; in ogni caso, si tratta di un tipico investimento azionario, che segue le normali vicende borsistiche e che quindi è poco adatto ai neofiti, almeno come impegno principale di capitale.

Per gli investitori italiani, una buona alternativa è data oggi dai PAC, i piani di accumulo in oro proposti da Banca Etruria, che consentono di tutelarsi dalle oscillazioni dei mercati ed investire anche se non si ha a disposizione un gran capitale iniziale, ma si possiede una buona propensione al risparmio.

Meglio comunque optare per una diversificazione degli investimenti, così da poter sfruttare i vantaggi di entrambe le tipologie, tentare un guadagno veloce, pur mantenendo al riparo gran parte del capitale sotto forma di oro fisico.