Il rubino: origine e storia

Il rubino è considerato una delle pietre più belle ed affascinanti al mondo, per il suo colorito intenso e per le leggende che sono legata alla sua esistenza.

Vista anche la sua rarità e le tante pietre non originali che purtroppo si trovano sul mercato, è naturale che chi desideri la precisa valutazione di un rubino debba rivolgersi a professionisti del settore, come quelli di IGR Diamanti Roma.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.

Le origini del rubino

Tecnicamente il rubino è una pietra naturale che nasce come corindone rosso, cioè un cristallo composto da ossido di alluminio che ha al suo interno anche delle parti di cromo, da cui deriva il suo caratteristico colore.

La quantità di cromo è molto importante visto che, tanto più è alta, più intenso sarà il colore che può addirittura arrivare ad acquisire sfumature di blu in una pietra molto rara in natura la cui tonalità viene definita sangue blu di piccione.

Se, invece, le quantità di cromo sono minori, il colore tende dal rosa pallido fino al lilla e non si parla più di rubino ma di zaffiro.

Nonostante, quindi, la nascita di un rubino sia un processo assolutamente naturale e frutto dell’azione chimica degli elementi, fin dall’antichità la pietra è stata al centro di miti e leggende che ne hanno attribuito la paternità al lavoro degli dei.

Nei testi religiosi indiani, ad esempio, si narra che il dio-sole Surya rubò il sangue rosso di un demone molto cattivo e in seguito, lasciandone cadere alcune gocce dal cielo, creò i primi rubini.

La storia e simbologia del rubino

In realtà nel corso dei secoli il rubino è sempre stato una pietra molto desiderata, soprattutto dalle case reali, visti i mille simboli che si nascondono dietro il suo colore.

Già i popoli barbari, ad esempio, riconoscevano al rubino un grande potere tanto che il re Sigfrido aveva adornato di rubini la sua spada Burgundi e con essa era riuscito a sconfiggere i Nibelunghi, che minacciavano il suo popolo.

Nel medioevo, invece, i rubini erano visti come uno strumento per predire il futuro poiché le risposte ai propri dubbi venivano date dal frequente cambio di colore della pietra.

Da sempre simbolo di potere, il rubino è stata per millenni una delle pietre preferite per impreziosire le corone dei regnanti.

L’imperatore Moghul Aurangzeb della Birmania, ad esempio, nel XV secolo si fece costruire un trono a forma di immenso pavone il quale, al posto del cuore, aveva un enorme rubino rosso.

Anche Carlo IV aveva una grande pietra rossa incastonata nella sua corona e ciò suscitò le invidie di più di un rivale.

Dove effettuare una valutazione di gioiello con rubino

Data l’importanza e l’elevata preziosità di questa pietra, non si può affidare la sua valutazione al primo compro rubino che si trova in città ma occorre rivolgersi all’esperienza e alla competenza di professionisti del settore.

Un nome di riferimento per chi ha la necessità di valutazione rubino usato di fiducia è quello di IGR Diamanti Roma, un laboratorio di gemmologia specializzato nella valutazione di pietre preziose.

Punto forte della sua offerta è la presenza in struttura di gemmologi esperti in grado di effettuare valutazioni precise, non solo tramite controllo visivo ma anche grazie a strumenti di precisione che saranno in grado di quantificare con precisione il valore della pietra, al di là di ogni dubbio.

Chi desidera comprare un gioiello con rubino o semplicemente vendere un rubino usato, troverà in IGR il supporto necessario per affrontare con fiducia e competenza un mondo così affascinante ma allo stesso tempo difficile come quello delle pietre preziose.